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Alimenti per lattanti e per altre categorie

Gli alimenti destinati a categorie specifiche sono formulati per soddisfare le esigenze nutrizionali di gruppi di popolazione Comunità di persone, animali o piante della stessa specie. vulnerabili. Nell’UE, gli alimenti destinati a categorie specifiche (FSG) comprendono:

  • alimenti destinati ai lattanti (bambini di età inferiore ai 12 mesi) e ai bambini nella prima infanzia (di età compresa tra uno e tre anni), tra cui:
    • formule per lattanti e di proseguimento;
    • alimenti a base di cereali (cereali semplici, cereali con l’aggiunta di un alimento ricco di proteine, pastina, fette biscottate e biscotti);
    • alimenti per la prima infanzia;
  • alimenti a fini medici speciali;
  • sostituto dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso.

Notizie recenti

A dicembre 2020 abbiamo pubblicato un numero speciale virtuale della consulenza scientifica dell’EFSA in materia di alimentazione per lattanti e per bambini nella prima infanzia, argomento di grande interesse sia per la comunità scientifica sia per il grande pubblico.

Questo numero virtuale rappresenta una raccolta completa dei nostri documenti scientifici in materia di alimentazione per lattanti e per bambini nella prima infanzia, spaziando dall’ambito della nutrizione Scienza che studia il modo in cui la dieta è correlata al bisogno di sostentamento dell'organismo., del consumo alimentare, dei nuovi alimenti, degli additivi alimentari e dei materiali a contatto con gli alimenti ai pesticidi, ai pericoli biologici e ai contaminanti chimici.

In particolare, i documenti riguardano la valutazione sulla sicurezza delle formule per lattanti, la fascia di età adeguata per l’introduzione di un’ alimentazione complementare Periodo in cui alimenti complementari vengono somministrati al neonato insieme al latte materno, al latte artificiale oppure a entrambi. e le sostanze che possono essere aggiunte (come gli additivi) o possono essere involontariamente presenti (come i contaminanti) in alimenti consumati dai lattanti.

Tappe fondamentali

  1. 2021

    Aprile

  2. 2019

    Settembre

    L’EFSA aggiorna il suo  parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio. sulla fascia di età adeguata per l’introduzione di un’alimentazione complementare nei lattanti.

  3. 2017

    Agosto

  4. Maggio

  5. 2015

    Novembre

    Vengono pubblicate le linee guida sulla predisposizione delle richieste per alimenti a fini medici speciali.

  6. 2014

    Luglio

    L’EFSA pubblica un parere scientifico sulla composizione essenziale delle formule per lattanti e di proseguimento.

  7. 2009

    Dicembre

Ruolo dell'EFSA

L’EFSA fornisce consulenza scientifica per affiancare i gestori del rischio e i responsabili delle politiche in seno alla Commissione europea, al Parlamento e agli Stati membri, in particolare nelle aree specificate di seguito.

Formule per lattanti e di proseguimento

Valutiamo caso per caso la sicurezza e l’idoneità delle formule per lattanti o di proseguimento che differiscono nella composizione da quella indicata nei regolamenti dell’UE, incluso il caso in cui siano prodotte con idrolizzati proteici. La Commissione europea e gli Stati membri tengono conto di questa consulenza all’atto di decidere se autorizzare una modifica richiesta. Eseguiamo la nostra valutazione sulla base delle richieste fornite dagli operatori del settore alimentare che sono tenuti a utilizzare il nostro documento di orientamento scientifico e tecnico nell’elaborazione dei loro fascicoli.

Alimenti a fini medici speciali (AFMS)

La Commissione europea potrebbe invitare l’EFSA a valutare la composizione e gli usi proposti di un AFMS, in modo da affiancarla nella decisione se l’alimento in questione debba essere classificato come AFMS. A questo proposito, abbiamo pubblicato un documento di orientamento scientifico e tecnico per agevolare l’elaborazione e la presentazione dei fascicoli AFMS.

Consulenza scientifica in materia di alimentazione

Una parte della nostra consulenza scientifica riguardante l’alimentazione per lattanti (< 1 anno) e per bambini nella prima infanzia (1-3 anni) è descritta nella tematica sui LARN e in un’edizione speciale dell’EFSA Journal, nel Summary report on dietary reference values for nutrients (Relazione di sintesi sui valori dietetici di riferimento per i nutrienti), nell’aggiornamento del livello massimo di assunzione tollerabile (UL) per la vitamina D nei lattanti e nella Overview on tolerable upper intake levels as derived by the Scientific Committee on Food (SCF) and the EFSA NDA Panel [Panoramica sui livelli massimi di assunzione tollerabili come desunti dal Comitato scientifico dell’alimentazione (SCF) e dal gruppo di esperti scientifici NDA dell’EFSA].

Consulenza scientifica su altre sostanze contenute negli alimenti per lattanti

In altri settori di lavoro dell’EFSA, talvolta riceviamo richieste di consulenza scientifica in relazione agli alimenti per lattanti o per altre categorie. Per esempio, nel maggio 2018, abbiamo pubblicato un parere scientifico sui pesticidi negli alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia. Nell’aprile 2017, il nostro comitato scientifico ha adottato delle linee guida sulla valutazione del rischio delle sostanze presenti negli alimenti destinati a lattanti di età inferiore alle 16 settimane, concentrandosi su un’età per la quale i valori guida basati sulla salute (ovvero i “limiti di sicurezza”) non sono stati generalmente considerati applicabili. Tale elaborato aiuta il gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e sulle fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti a effettuare valutazioni in conformità alle linee guida riguardanti la valutazione degli additivi alimentari dell’EFSA pubblicate nel 2012.

Consumo alimentare da parte dei lattanti in Europa

Al fine di affiancare l’EFSA nell’offerta della propria consulenza scientifica, la banca dati particolareggiata dell’EFSA sui consumi alimentari in Europa contiene dati sulle abitudini e i modelli di consumo alimentare nell’UE, in particolare dati tratti da indagini che riguardano lattanti e bambini nella prima infanzia. Nell’aprile 2018 è stata pubblicata una nuova versione della banca dati, che per la prima volta include i dati raccolti nell’ambito del progetto EU Menu dell’EFSA.

Quadro UE

Nel regolamento (UE) n. 609/2013 relativo agli alimenti destinati a categorie specifiche (FSG) rientrano le seguenti categorie alimentari, per le quali gli atti delegati stabiliscono normative specifiche in materia di composizione e di etichettatura che sostituiranno progressivamente il precedente quadro giuridico:

L’allegato del regolamento FSG definisce l’elenco delle sostanze che possono essere aggiunte a una o più delle suddette categorie alimentari. Questo elenco si applicherà nel momento in cui gli atti corrispondenti elencati sopra diventano applicabili.

L’etichettatura, la presentazione e la pubblicità relative agli alimenti destinati a categorie specifiche devono fornire informazioni per un uso appropriato di tali prodotti. A questo proposito, l’EFSA ha aggiornato la sua consulenza scientifica riguardo alla fascia di età adeguata per l’introduzione di un’alimentazione complementare nella dieta di un lattante.

Il regolamento FSG non contempla gli alimenti destinati agli sportivi e formule destinate ai bambini nella prima infanzia, i sostituti di un pasto per il controllo del peso, gli alimenti senza glutine Proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. I sintomi della celiachia sono scatenati dall'ingestione di glutine. o con contenuto di glutine molto basso, gli alimenti privi di lattosio o con un contenuto ridotto di lattosio.

Tale regolamento precisa quanto segue.

  • Il regolamento (UE) n. 1169/2011 contempla l’uso di alimenti “senza glutine” e “con contenuto di glutine molto basso” e il regolamento (UE) n. 828/2014 le informazioni relative ai consumatori.
  • L’utilizzo di diciture sui prodotti sostitutivi di un pasto è disciplinato dal regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari e dal regolamento (UE) 2016/1413.
  • Il regolamento (UE) n. 1169/2011 definisce l’utilizzo di diciture che indichino l’assenza o la presenza ridotta di lattosio negli alimenti, tenendo conto della consulenza scientifica dell’EFSA sulle soglie relative al lattosio nell’intolleranza al lattosio e nella galattosemia.

Ulteriori informazioni sulla legislazione dell’UE relativa agli alimenti destinati a categorie specifiche e sulle normative che si applicano nella fase di transizione sono disponibili sul sito web della Commissione europea.

Altri quadri giuridici

Alcuni nuovi alimenti possono essere utilizzati in quelli destinati a categorie specifiche, a seguito di una procedura di autorizzazione che include una valutazione scientifica da parte dell’EFSA. Un regolamento di esecuzione stabilisce l’elenco dei nuovi alimenti autorizzati per il mercato UE, comprese le relative condizioni d’uso.

L’EFSA fornisce consulenza scientifica per la valutazione della sicurezza e della biodisponibilità Quantità di sostanza che viene assorbita nel sangue dopo essere stata assunta tramite vie diverse, alimentazione inclusa. Può riferirsi a vitamine, additivi, pesticidi o medicinali. di nuove fonti di nutrienti negli alimenti. Il principio alla base di tali valutazioni è descritto nella tematica dell’EFSA sugli integratori alimentari.

Gli alimenti destinati a categorie specifiche possono contenere additivi ai livelli massimi indicati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 relativo agli additivi alimentari, sui quali l’EFSA fornisce consulenza scientifica.

FAQ

Per lattanti si intendono i bambini con età inferiore a 12 mesi.

  • La formula per lattanti viene definita come un “prodotto alimentare destinato all’alimentazione dei lattanti nei primi mesi di vita, in grado di soddisfare da solo le esigenze nutrizionali dei lattanti fino all’introduzione di un’adeguata alimentazione complementare”.
  • La formula di proseguimento viene definita come un “prodotto alimentare destinato all’alimentazione dei lattanti nel momento in cui viene introdotta un’adeguata alimentazione complementare e che costituisce il principale elemento liquido nell’ambito di un’alimentazione progressivamente diversificata di tali lattanti”.

Tra gli alimenti destinati ai lattanti (< 12 mesi) e ai bambini nella prima infanzia (1-3 anni) possono rientrare la formula per lattanti e la formula di proseguimento, alimenti a base di cereali e alimenti per la prima infanzia.

Gli alimenti a base di cereali e gli alimenti per la prima infanzia sono entrambi “destinati a soddisfare le esigenze specifiche dei lattanti in buona salute nel periodo di svezzamento e dei bambini nella prima infanzia in buona salute per integrarne la dieta e/o per abituarli gradualmente a un’alimentazione ordinaria”.

“Alimenti a base di cereali” è termine onnicomprensivo per le seguenti categorie:

  • cereali semplici ricostituiti o da ricostituire con latte o con altro liquido nutritivo appropriato
  • cereali con l’aggiunta di un alimento ricco di proteine, ricostituiti o da ricostituire con acqua o con altri liquidi non contenenti proteine
  • pastina da utilizzarsi dopo cottura in acqua bollente o in altri liquidi adatti
  • biscotti e fette biscottate da utilizzarsi tali e quali o dopo essere stati sbriciolati e uniti ad acqua, latte o altri liquidi adatti.

La categoria “alimenti per la prima infanzia” non include gli alimenti a base di cereali, le bevande a base di latte e prodotti analoghi destinati ai bambini nella prima infanzia.

Per ulteriori informazioni consultare la sezione relativa al quadro UE della Commissione europea.

I consumatori di alimenti a fini medici speciali (AFMS) hanno esigenze nutrizionali diverse dalla popolazione sana generale. Un AFMS è espressamente elaborato o formulato e destinato alla gestione dietetica di pazienti, da utilizzare sotto controllo medico.

Un AFMS “è destinato all’alimentazione completa o parziale di pazienti con capacità limitata, disturbata o alterata di assumere, digerire, assorbire, metabolizzare o eliminare alimenti comuni o determinate sostanze nutrienti in essi contenute o metaboliti, oppure con altre esigenze nutrizionali determinate da condizioni cliniche e la cui gestione dietetica non può essere effettuata esclusivamente con la modifica della normale dieta”.

Per ulteriori informazioni consultare le nostre Domande frequenti relative agli alimenti a fini medici speciali e la sezione relativa al quadro UE della Commissione europea.

Un sostituto dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso viene definito come un “prodotto alimentare espressamente formulato per essere utilizzato nell’ambito di diete ipocaloriche volte alla riduzione del peso che, se utilizzato secondo le istruzioni dell’operatore del settore alimentare, sostituisce l’intera razione alimentare giornaliera”.

Per ulteriori informazioni consultare la sezione relativa al quadro UE della Commissione europea.

La Commissione europea ha pubblicato informazioni esaustive in riferimento a obiettivi e campo di applicazione del regolamento relativo agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso (regolamento FSG), nonché alle molte questioni riguardanti la transizione tra il quadro giuridico precedente e quello nuovo.